Las Vegas
America,  Viaggi

Stati Uniti

Il nostro viaggio di nozze – Febbraio 2000

Il viaggio che ricorderemo sempre come il meno rilassante, ma che ci ha fatto conoscere un Paese stupendo come l’America, con i suoi paradossi e le sue megalomanie…

Il tour della costa ovest degli Stati Uniti, l’abbiamo pensato in completa libertà: abbiamo prenotato il volo, il noleggio dell’auto e le prime due notti a Los Angeles (tipico fly and drive).

Los Angeles

Dopo undici ore di volo da Milano, finalmente atterriamo a Los Angeles e inizia il nostro viaggio.

Alcune prove per prendere confidenza con il cambio automatico e si parte alla volta di Los Angeles

E quando pensiamo ad una grande città in America, dobbiamo come minimo raddoppiare la nostra idea per avvicinarci a quanto è realmente grande…

Più precisamente noi abbiamo scelto un hotel a Hollywood.

Figli della televisione e del cinema alloggiamo all’Hollywood Roosevelt, dove veniva ospitata la serata degli Oscar, di fronte al Teatro Cinese, dove si possono ammirare le impronte nel cemento degli attori più famosi, sull’Hollywood Boulevard (o Walk of Fame) dove Richard Gere incontra Julia Roberts in Pretty Woman.

Hollywood è un distretto della città di Los Angeles, situato a nord-ovest del centro cittadino. È la città dei vip di ogni genere e il debutto di molti film americani avviene nei suoi immensi cinema.

Per onorare la città del cinema, come potevamo non visitare gli Universal Studios, tra i più grandi studi cinematografici americani, dove abbiamo passeggiato tra sosia di attori e set di serie televisive e film che hanno fatto la storia del cinema.
Con un inglese meno stentato avremmo sicuramente seguito meglio le spiegazioni della guida e le intrepretazioni degli attori, ma riconosciuta l’ambientazione non era difficile seguirne le evoluzioni…

Ancora increduli per la visita agli Universal Studios, partiamo alla volta di Las Vegas.

Due giorni a Las Vegas. sono bastati per stordirci in questo enorme parco dei divertimenti, ma con l’intenzione di tornarci perché è una città che si rinnova continuamente.

Lasciate le luci di Las Vegas. ci dirigiamo verso la quiete del Parco Nazionale del Grand Canyon.

Decidiamo di dormire in un piccolo paesino subito fuori dal parco, con l’intenzione il giorno dopo di salire su un elicottero e vedere il Canyon dall’alto. Con nostra grande sorpresa, il giorno dopo ci svegliamo e sta nevicando (e neanche poco!); ci dirigiamo comunque al piccolo aeroporto, ma ci mostrano gli elicotteri con le eliche legate e coperte di neve…

Con un po’ di amaro in bocca, e la promessa di ritornare, salutiamo il Grand Canyon e ci dirigiamo verso San Francisco.

Due giorni a San Francisco ci hanno permesso di visitare solo le principali attrazioni: Lombard Street, Golden Gate Bridge, Pier 39 e L’Isola di Alcatraz.

Lombard Street inizia dal Presidio Boulevard e verso est attraverso Cow Hollow, ma il tratto più celebre della via è a Russian Hill tra Hyde Street e Leavenworth Street dove la carreggiata ha otto ripidi tornanti che hanno regalato alla via il riconoscimento di “strada più tortuosa del mondo”.

Il Golden Gate Bridge è un ponte sospeso che sovrasta lo stretto che collega San Francisco, sulla punta settentrionale della penisola, con il piccolo centro costiero di Sausalito.

Quando è stato costruito nel 1937, Il Golden Gate Bridge è diventato il più grande ponte a sospensione del globo dell’epoca ed è diventato il simbolo, internazionalmente riconosciuto, di San Francisco.

Alcatraz è un’isola situata nella baia di San Francisco, famosa perché sede dell’omonimo carcere di massima sicurezza, famoso per l’estrema rigidità con cui erano trattati i detenuti. Chi veniva mandato ad Alcatraz era solitamente considerato estremamente pericoloso o aveva già tentato la fuga da altre prigioni.

L’isola di Alcatraz, che in spagnolo significa “pellicano”, è così chiamata per la presenza in passato di molti pellicani. È da sempre soprannominata The Rock (ovvero “la roccia”), poiché un’alta percentuale dell’isola è costituita da roccia. È stata anche soprannominata The Bastion (ovvero “La Rocca”), poiché sembrava impossibile ipotizzare una fuga.

Dopo la visita di San Francisco, si riparte per Los Angeles, dove passeremo gli ultimi giorni prima del ritorno in Italia.

Un po’ per la stagione, un po’ perché siamo instancabili, anche gli ultimi giorni a Los Angeles sono stati fitti di luoghi da visitare: Disneyland, Long Beach, Santa Monica e Beverly Hills.

Disneyland è il primo parco divertimenti aperto dalla Disney e costituisce il primo vero esempio di parco tematico concepito per lo svago familiare e che tutti i seguenti nati hanno cercato di imitare o di sfidare.

Ubicato ad Anaheim, nella periferia di Los Angeles, è stato inaugurato nel 1955.

L’obiettivo di Disney era quello di creare un parco dei divertimenti:
« Ho sempre cercato di immaginare un posto dove portare le mie due figlie nei pomeriggi del sabato e della domenica, ma un posto dove però potevo divertirmi anch’io! » diceva Walt nel 1960, commentando quel sogno che coltivava sin dagli anni Trenta.

L’edificio più importante del parco era il Castello della Bella Addormentata, pensato per l’omonimo lungometraggio al quale, contemporaneamente alla progettazione e costruzione del parco, stava lavorando lo Studio.

Long Beach si trova nella parte meridionale della contea di Los Angeles, sull’Oceano Pacifico.

Vi si tenne il primo concorso di bellezza Miss Universo nel 1952, ripetuto poi qui con cadenza annuale fino al 1959. La città è inoltre famosa per avere dato i natali al celebre cantante rap Snoop Dogg. Nel suo porto è stabilmente attraccato il celebre transatlantico Queen Mary, adibito da alcuni anni a ristorante ed albergo.

Santa Monica invece è una piccola e tranquilla città balneare della California interamente circondata dall’area municipale di Los Angeles. Nota per essere abitata da liberal, seguaci della macrobiotica ed intellettuali, gode di un clima stupendo ed è, con l’adiacente quartiere losangelino di Venice, meta di amanti del surf e patiti dello skateboarding.

Beverly Hills è una città statunitense della Contea di Los Angeles, in California. Confina quasi esclusivamente con la città di Los Angeles. A nord Beverly Hills è limitata dalle Santa Monica mountains, ad est tocca West Hollywood ed il distretto di Fairfax. Ad ovest confina con altri due distretti della municipalità di Los Angeles, Westwood e Century City.

Dopodiché l’ultima cena negli States, l’ultimo giro in macchina e l’ultima notte in un Motel (rigorosamente fuori dall’aeroporto per evitare di perdere il volo!) e si torna in Italia, per iniziare la nostra vita da sposati!!!

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.