Italia,  Viaggi in camper

Capodanno a Napoli

Un assaggio della città partenopea e non solo

Lubriano e Civita di Bagnoregio

GIORNO 1

Vista di Civita e Valle dei Calanchi dalla terrazza panoramica di Lubriano

Partiamo alla volta di Napoli il 27 dicembre e cerchiamo una tappa intermedia per spezzare il lungo viaggio.

La scelta ricade su un piccolo paese arroccato su una montagna, Civita di Bagnoregio chiamata anche “La città che muore”. Purtroppo a causa della sua posizione su questa montagna tufacea nel bel mezzo della valle dei Calnchi, si sta sgretolando.

Cerchiamo di parcheggiare per la notte all’area sosta di Lubriano dove dicono sia la più bella veduta sulla valle dei calanchi e su civita ma purtroppo è tutto completo.

Optiamo quindi per avvicinarci e troviamo un parcheggio grande, con molti altri camper senza ma nessun tipo di servizio, a Bagnoregio proprio a pochi passi dall’inizio del percorso pedonale per arrivare a Civita.

La cittadella è molto suggestiva, soprattutto il ponte da percorrere per arrivarci. L‘ingresso e di 5 euro a testa.

Nel paesino ci sono negozi e ristoranti ed è visitabile in un’oretta o due.

Ercolano – Napoli

GIORNI 2 – 3 – 4 -5

Il 28 dicembre arriviamo a Ercolano all’Agricampeggio Stone Vesuvio che abbiamo prenotato per 3 notti. (40€ a notte camper, 4 persone e corrente elettrica).
Camping carino con bagno e docce calde ma purtroppo visto che il locale non è riscaldato facendo molto freddo non siamo riusciti a farci la doccia…

Da qui ogni mattina abbiamo preso il treno che ci porta in centro a Napoli per 2€ a persona.

Il primo impatto è stato con il mercato… molto caotico e abbastanza sporco.

Abbiamo visitato Spaccanapoli la famosa via San Gregorio Armeno, molto conosciuta per i suoi bellissimi presepi e bancarelle con statuette di ogni personaggio famoso.

Visto anche il periodo di festività e in più domenica la via è pienissima di gente, in alcuni punti eravamo completamente fermi, prima di entrare nel fiume di gente ci è stato consigliato da un ausiliario di mettere gli zaini sul davanti per sicurezza.

Visitiamo la chiesa di San Gregorio Armeno che si trova proprio alla fine della via omonima.

Verso l’ora del pranzo andiamo alla ricerca di una pizzeria per assaggiare la pizza più buona al mondo, ma purtroppo le pizzerie sono tutte pienissime così dobbiamo ripiegare su un ristorante che comunque ci fa attendere circa mezz’ora, ma alla fine, verso le 14, la nostra attesa viene ampiamente ripagata dai buonissimi piatti locali.

Passiamo qui a Napoli i due giorni successivi in cui visitiamo, il Cristo Velato (8€ adulti e 5€ i bambini con 2 ore di coda), il duomo di San Lorenzo dove sono custodite le reliquie di San Gennaro ed il museo del tesoro di San Gennaro (5€ l’ingresso).

Piazza Municipio dove c’è un’installazione temporanea di un artista cinese composta da un centinaio di lupi in metallo.
Il vicino Castel Nuovo, il lungo mare, Castel dell’Ovo, e piazza del Plebiscito che è già allestita è pronta per il concerto di fine anno.

Sulla via del ritorno optiamo per prendere la metropolitana visto che abbiamo letto essere una delle più belle al mondo (forse un po’ esagerato?) comunque la fermata Tolosa è veramente molto bella, tutta rivestita di mosaico azzurro illuminato da tante lucine.

Sarebbe stato sicuramente bellissimo passare la nottata in centro a Napoli ammirando il concerto in piazza Plebiscito e i fuochi che esplodono da Castel dell’Ovo ma avendo con noi dei bambini non è fattibile per via del freddo e dei mezzi di trasporto che la notte non sono in funzione e il taxi da Napoli a Ercolano chiede circa 150€, un prezzo un po’ improponibile.

Passiamo quindi la sera dell’ultimo dell’anno cenando sul camper e ammirando gli innumerevoli fuochi d’artificio che vengono esplosi tutti intorno a noi qui a Ercolano.
Ma noi ci siamo comunque divertiti un sacco 🙂

Il primo di gennaio verso le 11 salutiamo il gentilissimo proprietario del Camping Stone Vesuvio, che consigliamo sia per la zona sia per la cortesia dei proprietari e partiamo per la prossima destinazione.

Sorrento

GIORNO 6 – 7

Camping Nube D’argento

Qui abbiamo trovato posto per un paio di notti al Camping Nube d’Argento, molto vicino al centro. (45€ a notte camper e 4 persone)

Visitiamo il paese, molto carino e non troppo grande, siamo riusciti ad ammirare tutte le sue attrazzioni in una giornata.

Scendendo da una scala che dal campeggio porta direttamente al Mare arriviamo alla Marina Grande e proseguiamo poi verso il centro, da cui si può raggiungere Marina Piccola e il porticciolo da cui partono gli aliscafi per Capri.

Da vedere poi Pizza Tasso, il vallone dei Mulini, La chiesa del patrono Sant’Antonino Abate, Il convento di San Francesco con il suo chiostro e da cui è possibile prendere anche l’ascendore (1€) per farsi portare alla spiaggia sottostante.

Molto bello il centro con tutti i suoi negozietti di souvenir e oggetti d’artigianato e i molto ristorantini e pizzerie.

Sosta divertente

al Castello delle cerimonie

Partiamo il 3 mattina per direzione Arezzo che sarà la nostra tappa di avvicinamento a casa, ma prima ci fermiamo a Sant’Antonio Abate al castello La Sonrisa dove si svolge il programma televisivo “il castello delle Cerimonie” programma che ci divertiamo a guardare su RealTime, dove si svolgono cerimonie molto sfarzose e Kitsch.

Comunque entriamo nel cancello della Sonrisa con i nostri camper convinti di essere cacciati, invece sono stati molto gentili, forse abituati ai turisti, ci hanno fatto entrare a fare foto e abbiamo anche bevuto un caffè al bar dell’albergo.

Per le bambine, che a casa vedono questo luogo sfarzoso in televisione, è stata una cosa molto divertente, e non vedono l’ora di raccontarlo alle loro amiche.

Arezzo

GIORNO 8

Arrivati ad Arezzo in serata ci siamo fermati per la notte nel Parcheggio di via Pierluigi da Palestrina con camper service (costo er la sosta 8€ per 24 ore), ci sarebbe anche l’area sosta del paese che però in questo periodo era occupata dal luna park.

Il mattino dopo andiamo a visitare il centro.
Vediamo il Duomo di Arezzo, la piazza e le mura che circondano la città, essendo il primo weekend del mese è tutto pieno di bancarelle del mercatino di antiquariato, peccato perché così non riusciamo a godere appieno della bellezza della città che però ci è piaciuta e quindi ci ripromettiamo di tornare magari in una stagione meno fredda.

Purtroppo anche questo viaggio è arrivato alla fine e non vediamo l’ora di partire per il prossimo… resta sul mio blog per nuovi consigli e proposte di viaggio 😉

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