America,  Viaggi

New York

New York detta anche la Grande Mela era il nostro sogno da moltissimo tempo, ed abbiamo deciso di conoscerla a Pasqua del 2013.
Partiamo alla volta di questa fantastica city in 4 adulti ed una bimba di 4 anni, Camilla, che a dispetto di quanto credessimo è stata perfettamente a suo agio… la nostra bimba è proprio una viaggiatrice…

Quindi consiglio questo viaggio anche a famiglie con bambini, c’è moltissimo anche per loro.
Avevamo scelto questo periodo convinti di goderci il fantastico Central Park all’inizio della fioritura ma sfortunatamente quest’anno l’inverno è stato più lungo del solito, tanto che una giorno proprio in cima al Top of The Rock del Rockfeller Centre abbiamo persino trovato qualche fiocco di neve.

Ma cominciamo dall’inizio… non voglio fare anticipazioni 🙂

Partiamo il 27 marzo 2013 dall’aeroporto di Milano Malpensa il mattino presto e dopo 9 ore di volo ci ritroviamo catapultati negli Stati Uniti, ancora poche formalità in aeroporto (ritiro bagagli, impronte digitali ecc…) prendiamo un taxi diretti in Lexington Ave dove ci aspetta il nostro appartamento affittato tramite il sito http://www.homeaway.it, nell’appartamento ci aspetta la signora che sta ripulendo prima del nostro arrivo e che ci deve dare le chiavi.

Tutto ok, appartamento fantastico, due camere, due bagni, cucina e soggiorno, l’ideale per due famiglie, la zona è comodissima per raggiungere i vari luoghi da visitare e meraviglia… dalla finestra del corridoio possiamo vedere il famosissimo Empire State Building che di notte crea svariate coreografie con i suoi giochi di luce.

Usciamo a fare la spesa e passeggiando ci fermiamo al Madison Square Park dove Camilla avvista un parco giochi che non può fare a meno di provare subito. Ci ritroviamo immersi nella vita Newyorkese, circondati da tate che portano i bimbi al parco proprio come vediamo nei film.

L’eccitazione di essere qui non ci lascia dormire… sarà colpa del viaggio o del fuso orario, il mattino dopo noi alle 5 siamo tutti svegli… e che vuoi fare se non uscire immediatamente a cercare uno Starbucks Coffee-shop per una bella colazione con Muffin e Caffettone Americano… I Love it 🙂

Gambe in spalla passiamo davanti all’Empire State Biunding e vorremo già entrare a visitarlo ma ahimè è troppo presto, sono solo le 8 e quindi ci dirigiamo verso Central Park.

Ben rifocillati ci aspetta una lunga giornata di cammina cammina, tantissime sono le cose da vedere non c’è tempo da perdere.

Anche qui capatina in un parco giochi e poi una divertentissima visita da FAO Schwarz, Famoso negozio di giocattoli al 767 della 5th Ave, dove ovviamente ci scappa un bel regalo per Camilla, l’orsetto FAO. Come vedete con i bambini c’è da divertirsi un sacco.

Purtroppo fa un po’ freddino e così al primo Starbucks Coffee che troviamo ci facciamo un caffe americano bello caldo e approfittiamo dei servizi igienici.

Non vorrei annoiare facendo la radiocronaca di ogni giorno anche perché ci siamo stati una settimana e mi dovrei dilungare troppo quindi vi lascio con alcuni consiglio su cosa vedere e dove andare a mangiare, o quantomeno dove noi ci siamo trovati bene.

Assolutamente da vedere il 9/11 memorial, mi raccomando prenotate altrimenti rischiate di non riuscire ad entrare, le visite sono ad orari prestabiliti ed in gruppi numerati.

Carino da fare se avete voglia di fare movimento è affittare le biciclette per vedere in modo più completo e veloce Central Park, è bellissimo ma molto grande quindi se avete poco tempo in un paio d’ore in bicicletta vi godrete dei bellissimi panorami, il laghetto ed arriverete fino ad Harlem che si trova proprio dalla parte opposta.

La mattina di Pasqua abbiamo assistito alla messa nella chiesa di Church of Our Saviour a Park Avenue e poi prima di pranzo siamo andato ad Hoboken nel New Jersey per comprare una torta da Carlo’s Bakery il mitico Boss delle Torte, non potevamo perderci questa visita da accaniti fans quali siamo della trasmissione televisiva trasmessa da Real Time.
Purtroppo lui non c’era uff…

Sull’Empire State Building siamo saliti la sera mentre sul Top of the Rock del Rockfeller Center siamo saliti di giorno così abbiamo potuto goderci entrambi i panorami con illuminazioni diverse.

Bellissima anche la pista di pattinaggio del Rockfeller Center e le sue sculture in tema Pasquale.

Una cosa che è forse un po’ meno famosa ma è comunque carina è la Highline, una vecchia rotaia del treno che adesso è stata bonificata e trasformata in giardino, purtroppo noi non l’abbiamo vista nel suo massimo splendore visto il tempo freddo.

La Public Library, un’occhiata vale la pena per l’imponenza dei suoi leoni e la bellezza dell’ingresso. Sicuramente degno di nota anche il Bryant Park, sul retro.

Abbiamo poi fatto un City Tour che consiste nel giro dell’isola su quei pulman a due piani con audioguida, su cui puoi salire e scendere a tuo piacimento quando arrivi nel posto di tuo interesse. Consiglio di fare questo i primi giorni della vacanza di modo da poter vedere un’insieme di tutto quello che c’è e poi approfondire le cose più interessanti nel dettaglio.

Passeggiare in Riverside Park e spiare gli scoiattoli è molto divertente, ce ne sono tantissimi…e poi se siete appassionati del telefilm WhiteCollar potete fare una capatina a vedere da fuori la casa di Neal Caffrey.

Brooklyn, noi purtroppo l’abbiamo visitata sotto la pioggia, ma ci ha lasciato un bel ricordo… e poi il ponte!

La Statua della Libertà e Ellis Island viste “solo” dal traghetto, per i disagi dell’uragano di ottobre, ma solo lo metto tra virgolette perché la minicrociera ci ha permesso di vedere lo skyline di Manhattan in tutto il suo splendore.

Wall Street, il suo Charging Bull (toro), Down Town e Battery Park… una passeggiata che non stanca: sei così preso da tutto ciò che vedi e la frenesia che ti ruota intorno, che macini chilometri senza renderti conto che hai percorso un quarto dell’isola.

Times Square… is Time Square… paragonabile solo a Las Vegas, ma in pochissimo spazio…

Che dire, il posto più bello di Manhattan è Manhattan… è difficile scegliere, perché quando pensi ad un punto te ne vengono in mente altri cinque… infatti Meatpacking, Greenwich Village, Soho, Tribeca, Little Italy

E noi non abbiamo visto tutto 🙂 ma abbiamo posizionato tante bandierine… e torneremo…

Alcuni posti dove mangiare che vi potremmo consigliare:

Magnolia Bakery nella Grand Central Station – Locale carinissimo con le elaboratissime torte americane e i coloratissimi cup-cake, qui ho anche comprato un libro di ricette.

TSQ Brasserie in Time Square – Locale nella media non troppo caro, abbiamo mangiato al primo piano con una bella vista sulle mille luci di Time Square.

The Dubliner vicino a Battery Park – posto tipicamente Irlandese piatti “strutturati” ma quando fa freddo ci sta.

Sylvia’s ad Harlem – Locale molto carino e tipico, sopratutto al sabato con le mamy in abiti “eleganti” e colorati, cucina tipica del sud.

Guy’s American Kitchen in Time Square – Birreria sotterranea in cui si possono gustare i classici Hamburger, e nell’attesa ai bambini regalano delle matite per colorare la tovaglietta.

Toby’s Public House II in Mulberry Street – Abbiamo mangiato una buona pizza e una buona scelta di birre. Carino il bagno con le pareti rivestite con copertine di PlayBoy.

McNally Jackson Books in Little Italy – gustarsi forse l’espresso più buono di Manhattan circondati dai libri.

Whole foods market in Columbus Circle – se è una bella giornata potete andare a prepararvi un cestino da pic-nic e gustarlo in Central Park.

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