Italia,  Viaggi in camper

Venezia e le sue isole

Week-end in barca nella laguna di Venezia

Giugno è iniziato e la nostra voglia di mare e di sole si sta facendo sempre più intensa.

Vogliamo fare una bella gita a Venezia ma con il camper optiamo per soggiornare in un agricampeggio a Cavallino tre porti e poi prenotiamo la nostra gita a Venezia e isole tramite internet, con la compagnia Doge di Venezia che da la possibilità di visitare le isole che più si preferiscono.

Soggiorniamo quindi nell’agricampeggio da Scarpa dove ci troviamo molto bene, posto carino, nella natura, con alberi da frutto e animali liberi nel prato, uno spasso per i bambini.

Servizi igienici molto puliti e ben tenuti, la signora poi ha un piccole negozio in cui vende i suoi prodotti.

Il primo giorno, venerdì, ci godiamo la spiaggia libera vicina che dista qualche centinaio di metri e in pochi minuti ci arriviamo a piedi. Questa spiaggia è veramente immensa con un bar/ristorante, servizi e docce e campi da beach volley.

Il mattino successivo abbiamo la barca che ci porta a fare il nostro tour, e la signora molto gentilmente ci accompagna con la sua auto fino agli imbarchi.

Visitiamo Murano, Burano ed in fine Venezia. Queste sono le isole che abbiamo scelto, abbiamo pensato che aggiungere anche Torcello sarebbe stato un po’ pesante con due bambini.

Il viaggio sulla barca è piacevolissimo, decidiamo di prendere posto all’aperto per goderci il sole e il vento. Cominciamo così a prendere un po’ di tintarella.

La guida che ci accompagna è molto coinvolgente anche con i bambini, e ci racconta fatti storici e contemporanei man mano che vediamo a destra o a sinistra isole, palazzi o opere come ad esempio il Mose che ha fatto molto parlare di se di questi tempi.

A Murano è d’obbligo la classica visita al laboratorio della lavorazione del vetro.

Facciamo poi un giretto e visitiamo la chiesa dei Santi Maria e Donato risalente al VII secolo con pavimento a mosaico e le leggendarie ossa del drago ucciso da San Donato di Arezzo.

Troviamo un parco con panchine all’ombra e consumiamo il nostro pranzetto a base di panini. Dopo poco ci aspetta la barca che deve continuare la sua tabella di marcia.

Approdiamo così a Burano, famosa per i suoi pizzi e casette colorate.

Anche qui una bella passeggiata tra viuzze, ponticelli e i variopinti negozi di prodotti artigianali.

Tutto molto suggestivo ma il caldo sta cominciando a farsi sentire e i bimbi sono un po’ stanchi, così mentre attendiamo che la barca riparta con destinazione Venezia, ci riposiamo all’ombra di un grande albero in un parco.

Eccoci quindi finalmente arrivati nella patria della gondola.

I bambini insistono molto per fare un giretto sulla gondola e così alla fine io e mio marito cediamo, invogliati anche dal fatto di dare una mano ai poveri gondolieri che stanno ancora molto soffrendo il poco turismo causato dai vari lockdown dovuti al Covid.

Il gondoliere felice di trovare una famigliola che ha voglia di fare un giro sulla sua gondola ci fa anche un bello sconto. Così tutti felici ci godiamo il giretto panoramico tra i canali e le informazioni storico culturali che la nostra simpatica guida ha voglia di raccontarci.

Quando il giro è finito continuiamo la nostra passeggiata fino a piazza San Marco e non manca nemmeno il tempo per un bel gelato rinfrescante.

Abbiamo l’occasione di vedere anche il passaggio di una nave da crociera nella laguna, argomento anche questo molto discusso. Sicuramente per chi sta sulla nave il panorama sarà fantastico ma vista da Venezia la nave non fa lo stesso effetto.

Stanchi ma soddisfatti ci rilassiamo ora nell’ultimo tratto di navigazione al tramonto che ci riporta a Cavallino tre Porti, la nostra gita è finita ma questo eek-end in barca nella laguna di Venezia ci rimarrà nel cuore per molto tempo.

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